lunedì 25 gennaio 2016

Arriva il Li-Fi: sarà 100 volte più veloce del Wi-Fi ed userà la luce


Li-Fi è un termine introdotto per la prima volta da Harald Haas in occasione di un discorso al TED Global nel 2011 riferendosi al corrispondente ottico del Wi-Fi.

La particolarità del Li-Fi sta nel fatto che le frequenze occupate per le comunicazioni appartengono allo spettro della luce visibile, il che ha una serie di interessanti conseguenze nel confronto con le trasmissioni radio.


Della tecnologia Li-Fi si parla da tempo ma l’interessamento di Apple è la dimostrazione che si inizi a fare sul serio. In termini molto semplici, il Li-Fi è una tecnologia di trasmissione dati senza fili ad alta velocità, simile dunque al Wi-Fi di cui può sfruttare gli stessi protocolli 802.11, ma che utilizza la luce Led come mezzo di trasmissione.


Lo sviluppo pratico del Li-Fi è partito dagli studi del professor Harald Haas dell’università di Edinburgo che introdusse l’idea in un suo intervento al TED nel 2011. Nel 2012, poi, ci fu una dimostrazione al Ces di Las Vegas e nel 2014 al Mobile World Congress di Barcellona pureLiFi presentò un primo prototipo commerciale di sistema Li-Fi. 


I vantaggi dell’utilizzo della luce al posto delle onde radio sono tanti. In primo luogo, in laboratorio sono state raggiunte velocità fino a 224 gigabit al secondo, il che significa una velocità di scaricamento dati 100 volte superiore al Wi-Fi. Lo stesso Haas, durante la sua presentazione, dimostrò come la luce di una lampadina potesse trasmettere un video in alta definizione. 
il Li-Fi risolve problemi di interferenze, molto comuni nelle trasmissioni radio, consentendone l’uso, per esempio, in ambiti in cui il Wi-Fi è vietato come gli ospedali e gli aerei, proprio per evitare conflitti con le apparecchiature. Per sua natura, inoltre, il segnale deve viaggiare senza incontrare barriere e la sua potenza dipende dalla distanza, esattamente come la luce, il che è insieme un vantaggio, riducendo le criticità legate alla sicurezza, ma anche uno svantaggio, non si potrebbe andare in giro per casa con lo smartphone collegato in Li-Fi.