WhatsApp, il servizio di messaggistica più popolare del mondo con oltre un miliardo di utenti, utilizza oggi l’infrastruttura cloud di IBM. In base alle informazioni ricevute da CNBC, Facebook ha pianificato la migrazione verso i suoi data center, probabilmente per ridurre i costi di gestione. Cosa significherà questo per gli utenti? Probabilmente nulla, visto che riguarda solo un aspetto tecnico del servizio e non le sue funzionalità, ed è probabile che la maggior parte non noterà alcuna differenza rispetto al passato. L’azienda di Menlo Park ha acquisito WhatsApp nel 2014 per 19 miliardi di dollari, ma il servizio è rimasto sui server SoftLayer di IBM, per l’uso dei quali Facebook spende circa 2 milioni di dollari al mese. Quando il servizio di messaggistica è arrivato sul mercato (2009), gli ingegneri hanno scelto l’infrastruttura cloud di SoftLayer (acquisita da IBM nel 2013) composta da server “bare metal” che offrono prestazioni migliori. I server di Facebook invece sono più efficienti, in quanto richiedono meno hardware, grazie all’uso delle macchine virtuali. Ciò comporta anche una riduzione dei consumi e quindi una diminuzione dei costi.
Tag del blog
Adobe
algoritmo
Android O
Apple
business plan
Client di Criteri di gruppo
connessione internet lenta
Creators Update
Cultura
Cupertino
DeLorean di Ritorno al Futuro
digitale
EdgeRank
Facebook
Facebook News
Financial Times
foodblogger
fotografia
Fuchsia
Google
Google DNS
Google Home
Google I/O 2017
internet
IPhone
kena mobile
lavoro
Mark Zuckerberg
Mebook!
Mini Linux con processore ARM Cortex-A
money
Motori di ricerca
mp3
musica
News
News e curiostà on line
NewsFeed
no signal
occupazione
ottimizzazione sito
pagine web lente
privacy
Project Tango
ransomware
SEO
Social Network
Southampton University
speedtest
tecnologia 5D
telegram
TIM
update
velocizzare internet
VR sulla realtà virtuale
WannaCry
WhatsApp
Windows 10
Windows 8/10
worm
YouTube
venerdì 9 giugno 2017
Whatsapp: 5 minuti per eliminare il messaggio inviato
WhatsApp, l'app di messaggistica con oltre un miliardo di utenti, metterà a nostra disposizione la possibilità di eliminare il messaggio inviato e non ancora visto dal destinatario.
Stando a quanto riporta il quotidiano britannico The Independent, il servizio "Recall", conosciuto anche con i nomi Unsend e Revoke, funzionerà con tutti i tipi di messaggio: dai testi alle immagini, passando per le gif, i documenti e persino le risposte agli Status cioè quella funzione introdotta da poco, molto simile alle Storie di Instagram, che permette di condividere frammenti della nostra giornata. Sarà possibile sbarazzarsi di qualsiasi contenuto, se la persona dall'altra parte della chat non ha ancora visualizzato, in un arco temporale ristretto: cinque minuti, appunto. La funzione sarebbe già inclusa nel codice dell'ultima versione di WhatsApp rilasciata ieri mattina per sistemi operativi iOS: la 2.17.30. Tuttavia non è ancora stata attivata, segno che - precisano da WABetaInfo - gli sviluppatori dell'app stanno facendo ulteriori test prima di renderla disponibile a tutti i proprietari di un telefonino Apple. Chi ha un Android, invece, sembra che dovrà aspettare un po' di più. Sia nel primo che nell'ultimo caso, non è ancora chiaro quando terminerà l'attesa. Quindi se vi siete pentiti di un messaggio o lo avete inviato per sbaglio basteranno 5 minuti per eliminarlo.
Iscriviti a:
Post (Atom)
-
In informatica ISP Internet service provider è un fornitore di servizi Internet. Il segreto di offrire servizi web non sta solo nel costo...
-
Attenzione è un messaggio di WhatsApp nel quale, in maniera del tutto esplicita e palese, si chiede al destinatario di cliccare sull...
-
Questo programma potenzialmente indesiderato chiamato Google WebHP è un browser hijacker, che silenziosamente cerca di far utilizzare agli ...
-
WannaCry è un virus informatico capace di propagarsi in oltre centocinquanta paesi e trecentomila sistemi. Si tratta di un ransomwar...